giovedì 18 febbraio 2016

Vendola presto papà

Mi auguro che non sia vero. Ma se invece, come sembra, lo è, Vendola diventerà presto "papà". Com'è possibile che un noto omosessuale diventi papà? Ormai, grazie alle notizie di questi giorni sul testo del disegno di legge Cirinnà, lo sappiamo: affittando un utero. La cosa, che dovrebbe ripugnare chiunque, è invece motivo di vanto nella sinistra del parlamento come di recente si è visto con il senatore Lo Giudice (si veda il nostro penultimo post). Come uscire e andare (in America) al supermercato: molto di sinistra, molto trendy. Peccato che il supermercato sia una donna, che per soldi accetta di mettere in vendita ciò di più intimo possa dare, neppure il suo corpo, ma la sua maternità. A quale abisso di abiezione siamo giunti non riesco a dire, ma forse basta guardare la faccia soddisfatta di questi nuovi "papà", che adesso invocano una legge per regolarizzare le loro azioni efferate, e rimanere basiti, come si dice oggi, o di stucco, come si diceva ieri.
Non c'è altro da fare?

da "Il Giornale"

Nei giorni precedenti l'ex governatore della Puglia si era già espresso sul desiderio di avere un figlio e adesso sembra sia negli Stati Uniti per "prelevarlo" (leggi "strapparlo a sua madre"). Come si possa pensare seriamente a quest'ipotesi senza provare disgusto o ribrezzo penso che lo sappia solo quest'attrezzo qua sopra ma, lo sappiamo, al "cuor non si comanda" e a quanto pare Nichi ha deciso: sarà padre.

Cirinnà o non Cirinnà a me sembra che se l'Italia andrà in questa direzione non farà un passo avanti "per mettersi al livello degli altri paesi cosiddetti civili" ma indietro e la civiltà... beh, quella è proprio un'altra cosa!

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