domenica 18 ottobre 2015

Chi vuole davvero i matrimoni e le adozioni gay

Già: come mai questo tema piuttosto emarginato e oscuro è diventato invece materia sulla quale siamo premuti dall'Unione Europea affinché prendiamo una decisione e in che senso si vuole che sia questa decisione?
Alcune risposte ci arrivano dal nostro precedente post sulla Overton Window, davvero interessante: come si fa a cambiare l'opinione pubblica sottoponendola a domande, convegni, spettacoli che portino in una "finestra di accettabilità" ciò che fino a quel momento non lo è stato. Un esempio da manuale di manipolazione artata delle notizie ad usum proprium.
Altre ci arrivano dalla realtà quotidiana dove è difficile incontrare persone con tendenze omosessuali (trovo del tutto erroneo oltre che di cattivo gusto definire una persona per le sue tendenze sessuali) che cercano a tutti i costi di sposarsi, come se fossero un uomo e una donna e tantomeno ad adottare bambini, che la natura non darebbe loro la capacità di avere - ovviamente - a meno di pesanti e manipolazioni fortemente immorali. Le percentuali di cosiddetti matrimoni omosessuali sono assolutamente risibili se si pensa alla quantità di coppie "normali" di fatto e di diritto che esistono. E allora?
Allora chi è che si crede al di sopra della morale naturale e della condizione consolidata da secoli e secoli di civiltà di cambiare la famiglia a proprio gusto? Da oggi la famiglia la fanno anche due uomini o due donne. Ma stiamo scherzando?
Ahimè non stiamo scherzando, ci stiamo, invece, arrivando. Il fatto che il decreto legge Cirinnà sia stato rinviato non deve far cantare vittoria i sostenitori della famiglia tout court. Ci riproveranno eccome questi eroi dei diritti civili (altro che percentuali risibili: loro difendono il "principio", anche se al principio non era così, altrimenti non esisteremmo nè tu, nè io, nè loro), che naturalmente non sostengono i diritti dei bambini, ma solo quelle degli adulti "eterni adolescenti" che vorrebbero una realtà sulla misura dei loro cangianti desideri.
La domanda è: come mai una cosa così assurda si è imposta all'opinione pubblica mondiale nonostante l'evidente forzatura della natura delle cose, che vedrebbe estinguersi l'umanità destinata a eliminare i rappresentanti di sesso diverso? Nonostante quello che la potentissima APA (Associazione di psichiatri americani, ma la cancellazione dell'omosessualità come una malattia passò in modo molto risicato) sostiene, parecchie persone omosessuali sono davvero malate nel senso che la loro omosessualità è riconducibile ad una trauma o, molto spesso, all'assenza della figura paterna in casa.
Vediamo un po' allora chi c'è dietro le quinte di questa macchinazione nella quale molte persone omosessuali non si riconoscono. Si tratta di una sparuta frangia di attivisti che, partendo da una condizione di oppressione effettivamente ingiusta nella quale tali persone hanno vissuto per secoli, adesso vuole stravincere impipandosene della legge morale - che magari in testa loro non esiste o che ciascuno può crearsi a propria immagine e somiglianza: che morale è? - e degli effetti deleteri che ciò avrebbe sulla famiglia - vera, alla quale cercherebbe di contendere i contributi statali - e sulla società.
Tutto questo facendo leva sul ricatto buonista della non discriminazione quando poi questi signori (in realtà è un potentato) marciano al ritmo dell'eugenetica quando si propongono di manipolare embrioni e di ordinare come deve venire fuori il pargolo, se biondo e alto o moro e robusto...
E l'Unione Europea cosa c'entra con tutto questo? C'entra c'entra, perché ai suoi vertici ci sono diversi massoni che hanno individuato - ci sono documenti chiari in tal senso, che si possono produrre - che la Chiesa e la famiglia sono il nemico da abbattere e l'uscita  - outing - del monsignore polacco all'indomani del Sinodo sulla famiglia e questo scandalo dei carmelitani proprio adesso suonano quantomeno strani per il loro tempismo.
C'è qualcuno che sta cercando in tutti i modi di attaccare la famiglia e di screditare la Chiesa e se è vero che alcuni suoi membri sono, ahimè, compromessi è altresì vero che la stragrande maggioranza dei preti svolge un ruolo sociale e spirituale di primaria importanza.
C'è da pensare - non ci vuole troppa fantasia a ritenerlo - che ci sia un'alleanza massonico-gay e che questa stia promuovendo tutto questo bailamme.
...affinché distrutta la religione non ci siano più guerre e separazioni? Il motivo sarebbe troppo elevato. L'intera civiltà occidentale si basa su valori cristiani e quindi pensare di poter eliminare la Chiesa così sarebbe ingenuo oltre che deleterio per la stessa società, ma nel frattempo si può pensare di spaccare le famiglie puntando soprattutto sull'insoddisfazione della donna: una volta colpita la donna, la famiglia è colpita al cuore. Se da parte della donna non c'è la disponibilità al sacrificio la famiglia non può reggere.
Inoltre con la famiglia spaccata - come oggi molto spesso accade - e con le volontà dei suoi membri indebolite hai "consumatori" più vulnerabili e questo è quello che cerca la società capitalistica.
Fantasia? No, si tratta di fatti. Purtroppo si tratta di fatti veri, sotto gli occhi di tutti. Con l'accondiscendenza di chi, per sentirsi moderno e à la page, non si decide a scendere in campo per dire: "Buoni, bambini! Adesso basta di giocare!".
A coloro che promuovono il matrimonio gay e a coloro che con il loro silenzio li spalleggiano dobbiamo rispondere: "Giù le mani dai bambini!".
Chi è il regista di tutto questo? Il Principe di questo mondo, di cui tanti oggi consapevolmente o meno si fanno fedeli servitori? E si compiace di questo e di chi sbeffeggia gli altri che dicono che egli non esiste.

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